Il Tribunale Apostolico della Rota Romana (ex Tribunale della Sacra Rota) ha la sua storica sede in Roma . E’ Tribunale che ha competenza in tutto il mondo. E’ fondamentalmente Tribunale di appello che giudica (canone 1444 § 1 Codice di Diritto Canonico):
- in secondo grado le cause deferite per legittimo appello alla Santa Sede dai Tribunali ordinari di primo grado;
- in terzo ed ulteriore grado le cause già trattate in appello dalla stessa Rota o da altro Tribunale Ecclesiastico di appello.
E’ anche Tribunale di appello per il Tribunale Ecclesiastico dello Stato Città del Vaticano.
Giudica però anche in prima istanza (canone 1444 §2 Codice di Diritto Canonico):
- le cause che le sono espressamente riservate;
- quelle che il Romano Pontefice avoca a quel Tribunale.
Anche il Decano, in forza delle Norme Proprie della Rota, può avocare cause al Tribunale Apostolico.
Presso questo Tribunale possono patrocinare solo Avvocati che hanno conseguito il titolo presso lo Studio Rotale, annesso alla Rota Romana stessa.
Nello specifico, le cause per la dichiarazione di nullità matrimoniale possono arrivare alla Rota Romana, in seconda o terza istanza. La riforma del processo per la dichiarazione di nullità matrimoniale, attuata da Papa Francesco, eliminando la necessità della duplice sentenza affermativa per consentire l’accesso ad un nuovo matrimonio religioso, ha, di fatto, limitato tale eventualità.
nullità matrimoniale
I Motivi di Nullità
Il Tribunale Ecclesiastico dichiara la nullità quando accerta che il matrimonio mancava delle condizioni essenziali al suo nascere. Dichiarare la nullità di un matrimonio equivale a dire che il Sacramento fu apparentemente dato e ricevuto. I motivi di nullità devono riconoscersi presenti al momento della celebrazione delle nozze, ciò che avviene dopo è irrilevante ai fini della nullità.
Per conoscere i motivi di nullità si rimanda alla pagina del sito dedicata.